Il Tribunale di Milano, sezione I civile, ha accolto il ricorso promosso dalle associazioni ASGI e NAGA (difese dagli avvocati Guariso, Neri e Marzolla) riconoscendo che la reiterata affermazione “I Rom sono la feccia della società” resa da un parlamentare europeo nel corso di una trasmissione televisiva costituisce molestia discriminatoria ex art. 2 comma 3 d.lgs. 215/2003 nei confronti di un gruppo etnico. Il Giudice ha condannato il politico al risarcimento del danno non patrimoniale ex art. 15 direttiva 2000/43 nonché alla pubblicazione dell’ordinanza su “Il Corriere della Sera”.
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