Il recente articolo dell’Avv. Eugenio Polizzi per la rivista D&L descrive gli aspetti più problematici della disciplina vigente in materia di lavoro intermittente, con particolare attenzione al settore del Turismo.
Si rileva un ricorso sempre più frequente a questo istituto, da parte dei datori di lavoro, in luogo del tradizionale lavoro extra di origine contrattuale.
Questa prassi datoriale trova conforto in una pronuncia giurisprudenziale ( Tribunale di Milano, sentenza del 20.06.2013 ) la quale, con riferimento al l’individuazione, da parte del DM 23/10/2004, dei casi in cui è ammissibile il ricorso al lavoro intermittente (operando un rinvio alla tabella allegata al RD N.2657/1923), individua una “tipizzazione legale delle ipotesi […], senza necessità di alcune ulteriore esposizione di elementi giustificativi, per la valutazione effettuata in via generale dal legislatore”.
Di seguito viene riportato l’articolo per esteso
Il Contratto a Chiamata o Intermittente nel Settore del Turismo- Avv. Eugenio Polizzi