L’avvocato Alberto Guariso commenta la mozione della Camera dell’11 settembre sul reddito di cittadinanza:
“la mozione […] richiama espressamente la limitazione ai soli cittadini italiani (“volta all’inserimento sociale dei cittadini italiani”…”soltanto a quelle persone di cittadinanza italiana che ne hanno davvero diritto…” ecc.) Abbiamo già segnalato che una simile previsione costituisce una colossale sciocchezza in termini di diritto dell’Unione […] Ma ciò che qui si vuol sottolineare è l’impossibilità di trovare una ragione logica per la limitazione ai soli cittadini, anche ponendosi nella stessa ottica propria della mozione.”
Al seguente link il commento completo: