Il Tribunale di Brescia – accogliendo il ricorso proposto da due lavoratori lungosoggiornanti assistiti dagli avv.ti Alberto Guariso e Livio Neri – ha statuito nuovamente che costituisce discriminazione il comportamento dell’INPS che non computa nel nucleo familiare del cittadino straniero lungosoggiornante – ai fini del pagamento dell’assegno “ordinario” per il nucleo familiare – i familiari residenti all’estero, mentre li computa per il cittadino italiano.
Tribunale di Brescia, 6 ottobre 2015, est. Mossi (ord.), A.H. (avv.ti Guariso e Neri) c. Inps e c. Coram Europe srl
Si veda anche Tribunale di Brescia, 14 aprile 2015 (ord.), est. Corazza, S. e altri (avv.ti Guariso e Lavanna) c. Inps e Iveco spa